Uva


L'uva nella nutrizione
L' uva è molto ricca di zuccheri direttamente assimilabili (glucosio, levulosio, mannosio); contiene inoltre acidi organici, sali minerali (potassio, ferro, fosforo, calcio, manganese, magnesio, iodio, silicio, cloro, arsenico), vitamine A, del gruppo B e C, tannini (nella buccia), polifenoli. Occorre però ricordare che la composizione e il gusto dell' uva variano molto secondo la zona di produzione, le condizioni climatiche e la varietà.
È indicata in caso di anemia e affaticamento, uricemia e gotta, artrite, vene varicose, iperazotemia, malattie della pelle. L' uva ha proprietà antiossidanti, dovute soprattutto al contenuto di polifenoli e di resveratrolo, presente nella buccia dell' uva nera; ha inoltre proprietà antivirali, grazie al contenuto di acido tannico e di fenolo, in grado di contrastare il virus dell'herpes simplex (applicazioni di succo d' uva o di mosto sulle labbra affette da herpes ne velocizzano la guarigione).
L' uva Risulta anche particolarmente utile in caso di stitichezza.
Gli acini ridotti in puré, applicati sulla pelle di viso e collo, hanno un'azione astringente e rivitalizzante.
Chi soffre di disturbi digestivi, dovrebbe mangiare gli acini d' uva senza buccia e semi. Deve essere consumata con moderazione in caso di diabete e obesità.

Al momento dell'acquisto
All'acquisto scegliere i grappoli più maturi: una volta raccolti, infatti, a differenza di altra frutta non maturano ulteriormente. Gli acini dovrebbero essere sodi e ben attaccati al raspo; l'uva bianca dovrebbe essere di colore tendente al giallo, quella rossa quasi al nero.

Conservazione uva
La prima cosa da fare, subito dopo l'acquisto dell'uva, è eliminare gli acini marci, dopo sistemarla all'interno di una scatola di plastica traforata: così si conserverà tranquillamente anche per una settimana; si può anche mettere in un sacchetto di carta per preservare sapore e odore, prestando attenzione a non danneggiarlo con dei pesi poggiati sopra, in questo modo la durata e di alcuni giorni.

L'uva in cucina
Si consuma come frutto fresco, in macedonia o ridotta in succo.
Dai semi (vinaccioli) del' uva si ricava un olio ricco di acidi grassi benefici per la salute se usato a crudo.
l'uva in cucina è usata per svariate preparazioni, sia fresca che appassita; dagli antipasti ai primi piatti (risotti, insalate di riso e pasta), ai secondi di carne (manzo, cacciagione, ecc...).
Viene impiegata nelle preparazioni di focacce dolci , torte, biscotti, dessert, macedonie e marmellate.

Naturalmente il prodotto più prezioso ricavato da essa è IL VINO.

CURIOSITÀ
Si dice che nel 600 a.C. i Fenici abbiano portato in Europa (precisamente in Francia) la vite, e da lì sia poi approdata in Italia grazie ai Romani.
Questi ultimi, insieme ad altre popolazioni, usavano l'uva come un antico metodo di cura: l'ampeloterapia (dal greco "ampelos", vite). Durante la cura, l'uva era l'alimento principale del menu quotidiano, se non l'unico; l'obiettivo era quello di fare un bel "lavaggio" interno, grazie alle proprietà diuretiche (potassio) e lassative del frutto.



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