Porri
Il porro è molto ricco in acqua e in vitamine A e C, inoltre presenta discrete quantità di vitamina B e di sali minerali quali ferro, magnesio (utile per i nervi), sodio, silice (che favorisce l'elasticità delle ossa e della pelle), manganese e potassio (utile per regolare gli eccessi di grasso) il calcio (toccasana per le ossa) e l'acido fosforico (tonico per il sistema nervoso). È inoltre di un ortaggio povero di calorie e per questo molto adatto nella preparazione di piatti light come zuppe e minestre, perfetto per chi segue una dieta per perdere peso.
Il porro ha molte qualità benefiche per il corpo: è diuretico, ha proprietà toniche e antisettiche, lassative, viene consigliato per la cura di anemia, artrite, infezioni urinarie e nel trattamento dell'obesità, dispepsie, anemie, reumatismi, gotta, affezioni urinarie, emorroidi, piaghe, punture di insetti rafforza il sistema immunitario e abbassa il livello di colesterolo cattivo nel sangue; se ne raccomanda l'impiego per migliorare o mantenere la freschezza della pelle del viso.
I porri sono noti anche per le virtù di pulizia dell'intestino. La parte bianca del fusto del porro contiene fibre molto delicate che possono essere consumate da tutti, mentre la parte verde contiene fibre più dure. Esse costituiscono un'ottima zavorra che favorisce il transito intestinale in modo delicato e non aggressivo e quindi adatta anche agli organismi più sensibili.
ACQUISTO
Al momento dell'acquisto, sono da preferire i porri con gambi ben sodi, diritti e sormontati da un ciuffo di foglie turgide e di colore verde scuro; non ci devono essere foglie ingiallite o avvizzite poiché è segno di scarsa freschezza.
Del porro si utilizza la parte inferiore del fusto, bianca e tenera, e bisogna acquistarlo e consumarlo fresco, altrimenti col tempo risulterà acre. La parte bianca deve essere ben turgida e le foglie verdi serrate, fino alla metà del porro.
CONSERVAZIONE
Se volete conservare i porri, dovrete togliere la parte più dura delle foglie, e dopo averli puliti e asciugati, potrete riporli in frigorifero avvolti in un canovaccio inumidito o in sacchetti di carta anche per lunghi periodi.
Il porro che viene raccolto in autunno può essere facilmente conservato, durante il periodo invernale, tenendolo al riparo dal freddo in un ambiente buio e chiuso, o legato a mazzi e coperto con uno strato di sabbia fresca sotto serra.
Chi non dispone di spazi verdi all'aperto, può conservare i porri in un contenitore chiuso (anche un sacco nero), in modo da evitare che il prodotto venga esposto alla luce o al calore, anche sul balcone di casa.
IN CUCINA
Quest'ortaggio va tagliato al momento dell'uso, altrimenti tende a ossidarsi molto velocemente se esposto all'aria.
Il porro è un ortaggio dal sapore particolare, utilizzato sia per una cucina rustica e popolare che per la gastronomia sofisticata e raffinata.
Il porro è utilizzato in cucina come ortaggio o come erba aromatica.
Si impiega crudo, come condimento, o cotto in svariate preparazioni.
Come ortaggio il porro con un gusto più delicato può sostituire la cipolla, e può essere impiegato nella preparazione di minestre, brodi, zuppe, risotti, frittate, tortini, stufati, creme e salse, altrimenti lo si utilizza con la pasta o la polenta; tagliato in sottili rotelline può essere consumato anche crudo in pinzimonio o utilizzato per guarnire e aromatizzare insalate. Il porro è usato come erba aromatica per la preparazione di carni lesse, zuppe di pesce; si può usare il porro per avvolgere i cibi (soprattutto il pesce) durante la cottura, siccome migliora la digeribilità della preparazione.
Può essere altresì bollito e poi gratinato con burro e formaggio o condito con olio e limone.
Nella nostra provincia tipico è il Porro di Cervere che ha sapore più dolce con facilità di digestione, che deve questa sue caratteristiche al microclima della zona e alla composizione del terreno.
CURIOSITÀ
L'imperatore romano Nerone fu soprannominato "il porrofago" perché era ghiotto di porri che utilizzava in gran quantità per schiarirsi la voce.
Il porro è simbolo nazionale del Galles.
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