Mele


meleLa mela ha un potere antiossidante poiché contiene vitamine importanti come provitamina A, vitamine B1, B2, B6, E e C, niacina e acido folico, insieme a flavonoidi e carotenoidi, dall'effetto antiossidante.
Le mele sono una buona fonte di fibre (una sola mela assicura il 20% delle fibre di cui abbiamo bisogno ogni giorno per stare bene, e aiutano a tenere basso il livello di colesterolo e a prevenire il cancro), e contengono una buona percentuale di vitamina C, zuccheri (fruttosio, saccarosio e glucosio) e diversi sali minerali, tra cui spicca il potassio. La presenza di pectina (una fibra vegetale), limita e ritarda l'assorbimento di grassi "cattivi" nel sangue.
Dal punto di vista nutrizionale, i contenuti di questo frutto sono equilibrati e completi, anche se l'indice di sazietà non molto elevato non la rende la scelta migliore per uno spuntino: una mela media pesa 2 etti e ha ben 100 kcal.

ALL'ACQUISTO
Al momento dell'acquisto delle mele, bisogna fare attenzione che risultino ben sode e non presentino ammaccature o avvallamenti. Non devono inoltre cedere facilmente con la semplice pressione delle dita; la buccia deve essere brillante, asciutta e senza tagli, inoltre il picciolo deve essere ben saldo al frutto.
Per le mele il marchio di produzione è importantissimo, poiché garantisce norme restrittive sull'uso di sostanze chimiche durante la coltivazione; è consigliato diffidare di "mele" anonime soprattutto fuori stagione. In alternativa ci si può affidare alle mele biologiche.

CONSERVAZIONE
La conservazione delle mele può avvenire:
· in frigo: per oltre un mese, lontano da verdure con foglie poiché le mele producono un gas naturale (l'etilene), che può danneggiarle. Inoltre, durante la conservazione controllate spesso se alcune di esse marciscono: in tal caso, rimuovetele poiché con il contatto, faranno marcire anche le altre.
· a temperatura ambiente: dovete tenerle in un luogo fresco, asciutto e lontano dalla luce; così facendo possono durare anche un mese.
· in freezer: se volete surgelare le mele potete farlo solo previa cottura della polpa.

IN CUCINA
Le mele in cucina sono usate per tantissime preparazioni: le troviamo nelle classiche ed intramontabili torte, nei dolci tipici come lo Strudel, o lo Smorm veneto, nelle frittelle, o caramellate per Halloween, nelle macedonie e nelle marmellate. L'Italia, si sta avvicinando da poco ad un uso della frutta nelle pietanze salate: la mela, è ben impiegata nella composizione di insalate miste, ma anche nei ripieni di pasta fresca, e nel risotto con le mele (tipico del Trentino), o nelle minestre e zuppe. Viene spesso impiegata in ricette con carne a base di curry, come pollo e maiale, ed è spesso accostata al fegato.

CURIOSITÀ
Contrariamente a quanto si è sempre sostenuto, non c'è alcuna menzione della mela nella Bibbia come "frutto proibito". Nel testo si parla del "Frutto dell'albero della Conoscenza", senza nessuna specifica al tipo di frutto. Fu solo dopo il 1470, quando Hugo Van Der Goes dipinse una mela nel suo "The fall of Man" che si fece sempre più convincente l'associazione con questo frutto.
Secondo le credenze popolari la mela che Adamo ed Eva mangiarono nell'Eden, si fermò in gola ad Adamo: da qui la denominazione di pomo d'Adamo.


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