Ciliegie


ciliegieLe ciliegie sono per l'80% composte da acqua, sono ricche vitamina A e C, e di sali minerali quali magnesio, potassio, ferro, calcio, sodio e fosforo. Inoltre, sono un frutto indicato anche per chi soffre di diabete, poiché contengono il levulosio, uno zucchero ben tollerato che non richiede l'intervento dell'insulina.
Le ciliegie sono una miniera di flavonoidi, note sostanze antiossidanti in grado di combattere i radicali liberi e di rallentare il processo di invecchiamento dei tessuti cellulari; la ciligia ha proprietà depurative e disintossicanti, inoltre, le vitamine, in combinazione con i flavonoidi, stimolano la produzione di collagene, importantissimo per la salute della pelle. Questo frutto tipicamente estivo contiene anche l'acido malico, che favorisce la digestione degli zuccheri e l'attività epatica.
In base al tipo di ciliegia che consumiamo, abbiamo delle proprietà nutrizionali diverse: la ciliegia dolce, per esempio, ci fornisce una quantità di potassio superiore alla ciliegia acida.
La ciliegia selvatica ha proprietà diuretiche, antireumatiche e lievemente lassative, inoltre ha proprietà disintossicante.
I peduncoli invece sono usati per la preparazione di infusi che hanno un effetto diuretico.

Composizione:
· Acqua: 77-87%
· Zuccheri: 11-22,5%
· Grassi: 0,1%
· Proteine: 0,7-1%
· Vitamina A
· Vitamina C
· Potassio
· Fosforo


Secondo uno studio della Michigan State University, una dieta ricca di ciliegie, tiene lontano l'infarto e le malattie vascolari in generale, in quanto questi frutti possiedono proprietà simili all'aspirina.

AL MOMENTO DELL'ACQUISTO
Quando si acquistano le ciliegie, devono essere sode, di un bel colore vivo e brillante ed i peduncoli non devono risultare secchi.
Bisogna evitare le ciliegie che risultano piccole e poco colorite, in quanto non ancora mature, oppure quelle molli e macchiate di scuro che in questo caso non sono più fresche.
Le ciliegie vanno raccolte a maturazione completa perchè una volta staccate dall'albero non maturano più.

CONSERVAZIONE
Le ciliegie vanno conservate in frigorifero, in un sacchetto di plastica bucherellato (sono soggette a disidratarsi velocemente)e si conservano 2-3 giorni se la polpa risulta un po' molle mentre qualche giorno di più se è soda.
In frigorifero dobbiamo tenere le ciliegie lontano da alimenti aromatici, in quanto questi frutti assorbono gli odori.
Possiamo anche congelarle, con o senza nocciolo, coperte da un po' di zucchero: in questo caso poi il loro uso è da destinarsi alla cottura.
In commercio si possono trovare anche le ciliegie disidratate: in questo caso le conserveremo in un contenitore ben chiuso, in luogo fresco e asciutto, e possono durare un anno circa.

USO IN CUCINA
In cucina le ciliegie si possono usare crude al naturale, aggiunte alle macedonie, a sorbetti, gelati e budini.
Sono le protagoniste per la preparazioni di dolci al cucchiaio, crostate e dolci con frutta candita.
Con le ciliegie si producono inoltre sciroppi, marmellate, succhi, mostarde, vini e acqueviti. Le ciliegie vengono utilizzate anche in accompagnamento ad alcuni piatti di selvaggina.

CURIOSITÀ
Secondo la tradizione Giapponese la ciliegia è simbolo di prosperità mentre, in Inghilterra sognare la pianta della ciliegia indica che è vicina una disgrazia.

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